Nicola Gardini è nato a Petacciato, in Molise, nel 1965. Nel 1968 ha seguito i genitori a Milano e lì è rimasto fino alla Laurea in Lettere Classiche. Nel 1990 si è trasferito a New York per continuare gli studi (conclusi con il conseguimento di un dottorato in Letteratura Comparata). Tornato in Italia, ha insegnato in alcuni licei classici e poi all'Università, continuando a passare alcuni periodi dell'anno in America. Dal 2007 vive in Inghilterra e insegna letteratura italiana all'Università di Oxford. Collabora con il "Corriere della sera" e "Il Sole 24 ore". Ha pubblicato saggi, alcune raccolte di poesia e traduzioni di classici come Ovidio, Marco Aurelio e Catullo; ha tradotto anche i versi di Woolf, Hughes, Auden, Simi. Tra i suoi libri: Così ti ricordi di me (Sironi 2003), Lo sconosciuto (Sironi 2007), Come è fatta una poesia? (Sironi 2007), I baroni. Come e perché sono fuggito dall'università italiana (Feltrinelli 2009), Rinascimento (Einaudi 2010), Per una biblioteca indispensabile. Cinquantadue classici della letteratura italiana (Einaudi 2011), Le parole perdute di Amelia Lynd (Feltrinelli 2014), La vita non vissuta (Feltrinelli 2015), Viva il latino. Storie e bellezze di una lingua inutile (Garzanti 2016), Con Ovidio. La felicità di leggere un classico (Garzanti 2017), Il tempo è mezza mela. Poesie per capire il mondo (Salani 2018), Le 10 parole latine che raccontano il nostro mondo (Garzanti 2018), Rinascere. Storie e maestri di un'idea italiana (Garzanti 2019), Viva il greco (Garzanti 2021), Consigli a un giovane poeta (Garzanti 2023), Studiare per amore. Gioie e ragioni di un infinito incanto (Garzanti 2024).